Dalla sabbia di Alassio alla spiaggetta dei Balzi Rossi: il mio ponente preferito

Se mi leggi da un po’ lo sai che preferisco il mare d’inverno, quando la spiaggia sembra essere tutta mia, l’aria pizzica il viso e le passeggiate possono diventare lunghissime.
Tuttavia l’estate ci permette di immergerci nella bellezza della riviera di ponente in modo del tutto diverso, più intenso e vivido, come i colori di questa stagione.

Dalle mie immersioni in questo splendido contesto naturale è nata una rassegna degli angoli di spiaggia che preferisco tra Alassio e Ospedaletti. Angoli da vivere in estate, che sfatano il mito “stessa spiaggia stesso mare”, perché la varietà di contesti in questo tratto di costa ci permette di scegliere una spiaggia diversa per ogni esperienza che desideriamo vivere.

Ti propongo qui una versione sintetica, sperando che ti regali ispirazione e ti aiuti a scegliere il tuo “sapore di mare”.

Il lungomare di Alassio: quanti motivi per sceglierlo!

È la spiaggia che vedo dalle nostre case di Alassio fronte mare, quando faccio colazione dal grande soggiorno di casa Arabesque oppure durante uno degli interminabili aperitivi sul terrazzo del loft Tango.

Sono infinite le ragioni per scegliere di scendere in infradito e rimanere su questo tratto di spiaggia, ma per amor di sintesi vi racconto qui le principali.

  • Se il tuo obbiettivo è fare il pieno di iodio in una lunga passeggiata lungomare, questo è il posto giusto. Puoi camminare senza interruzioni lungo un arenile di 3 chilometri, dalla romantica Cappelletta ai Caduti del mare fino alla scogliera che separa Alassio da Laigueglia.
    Personalmente quando mi trovo qui nella bella stagione evito accuratamente le scarpe e cerco di camminare scalza più che posso, perché trovo bellissimo sentire la sabbia sotto ai piedi. Il contatto con la terra mi aiuta ad ascoltarmi e il mondo sembra subito un posto migliore. Se anche tu ha in mente una passeggiata a piedi nudi, questo arenile è il luogo ideale per la consistenza della sua sabbia: piacevolmente fine e mai polverosa perché di origine silicea. Non vi sono pietre neppure nel bagnasciuga che digrada dolcemente nel mare, costellato di minuscole conchiglie bianche.

 

Floriana, titolare di Vayadù, passeggia scalza sul lungomare Alassio Laigueglia.

 

  • Se invece vuoi trascorrere una giornata all’insegna di rinfrescanti bagni in mare, ma non sei una nuotatrice esperta oppure godi della compagnia dei bambini… anche in questo caso la spiaggia di Alassio è un’ottima scelta, per la lieve pendenza del fondale, che degrada dolcemente. Potrai infatti camminare diverse decine di metri prima di non toccare più con i piedi.
  • Gli oltre 100 stabilimenti balneari di Alassio, molti dotati di bar, rendono inoltre la sua costa la meta ideale per una giornata in compagnia, tra due chiacchiere sotto l’ombrellone, un giro in pedalò e un lungo aperitivo al tramonto, nell’abbraccio di un sole infuocato che si tuffa nell’acqua.
    Alassio è accogliente anche se la tua compagnia è a quattro zampe: nel sito ufficiale del turismo di Alassio trovi indicate le spiagge dog friendly, che mettono a disposizione ciotole, spazi e perfino docce per cani.
  • Se invece rifuggi la movida e cerchi una giornata di sole lenta e tranquilla, in silenziosa compagnia dei tuoi libri preferiti, puoi optare per le spiagge libere alle estremità Est e Ovest di questo tratto di costa. Questo è il luogo ideale per assaporarne la magia: la vista del mare e il panorama sull’isola Gallinara, la brezza che mitiga le alte temperature e diffonde i profumi della macchia mediterranea uniti all’odore di salsedine. In alternativa per una giornata rigenerante e tranquilla puoi orientarti sul lungomare di Laigueglia, di cui ti parlo subito.

 

Floriana, titolare di Vayadù, legge un libro mentre si rilassa sul lungomare di Alassio.

Laigueglia: la spiaggia che ispira

La Baia del Sole è quel tratto di costa che collega il lungomare di Laigueglia a quello di Capo Mele, che anche in questo caso puoi percorrere camminando a piedi nudi su una sabbia del tutto simile a quella che trovi ad Alassio: chiara, finissima e mai polverosa.

Anche qui gli stabilimenti balneari non mancano, ma le barche attraccate ai porticcioli, il borgo ricco di storia affacciato sull’arenile e la ricca vegetazione delle colline alle sue spalle rendono Laigueglia una meta dove le spiagge non significano solo sole, sabbia e ombrelloni, ma anche sorprese botaniche e ispirazioni creative.

Tetti del borgo marinaro di Laigueglia, che si affaccia sulla spiaggia.

In particolare, il Museo della Spiaggia, con sede ai Bagni Capo Mele di Laigueglia, valorizza la particolarità di questo borgo e stupisce per la poesia che evoca.
Il museo è un’idea di Livio Lovisone, architetto e artista torinese, che ha rilevato uno stabilimento proprio sotto la salita di Capo Mele con il sogno di riportare sull’arenile le antiche varietà botaniche dei litorali sabbiosi – come il giglio di mare – e di promuovere un nuovo modo di vedere e vivere la spiaggia.

Specie botaniche della costa tra Alassio e la Baia del Sole

Gli oggetti ospitati dal museo sono manufatti artistici creati mettendo insieme o lavorando i legni portati sulla spiaggia dalle mareggiate. Legni sbiancati e levigati dal lavoro del mare, che ne raccontano la potenza inesauribile nel tempo. Il laboratorio sensoriale sul sale mi ricorda invece come il mare possa diventare viaggio, memoria e gusto.
Questi interventi hanno reso l’oasi di Capo Mele una destinazione davvero magica, in cui trascorrere qualche ora facendo il pieno di ispirazioni e memorie legate al mare, nel contesto di un giardino botanico spontaneo meraviglioso.

Immersioni e snorkeling intorno all’isola Gallinara

Nella mia rassegna non poteva mancare un tuffo in una natura selvaggia e stretta nell’abbraccio del mare. Si tratta dell’isola Gallinara, oasi protetta come riserva naturale regionale a un chilometro dalla costa, dove vivono e nidificano i gabbiani reali e crescono oltre 200 specie floristiche.

L’isola Gallinara vista dal lungomare di Alassio, con il caratteristico profilo a tartaruga o lumaca.

Vista da lontano, a qualcuno ricorda una gigantesca tartaruga ad altri una lumacona, ma pare che prenda il nome dalle galline selvatiche che la popolavano in passato.
Nella bella stagione puoi avvicinarti durante un’escursione in barca con partenza da Alassio. Non è possibile attraccare, ma se porterai con te un paio di pinne potrai esplorare i ricchi fondali che la circondano, popolati da spugne, murene e occhiate. E se avrai fiato per raggiungere la sua costa a nuoto avrai a disposizione ben 10 km di sentieri da percorrere a piedi.

Balzi Rossi: la spiaggetta très chic

Per proseguire la mia rassegna mi sposto verso il tratto di ponente ligure che confina con la Francia, raccontandovi di tratti di costa incantevoli che ho visitato facendo base nella nostra spaziosa Casa Étoile, a due passi dalla ciclabile di Ospedaletti e dal lungomare sanremese.

Piccola insenatura della spiaggetta dei Balzi Rossi

Questa zona profuma già delle atmosfere chic della Costa Azzurra. Come accade nella spiaggetta dei Balzi Rossi, che scelgo quando ho bisogno di una giornata di coccole e silenzio in un’incantevole cornice naturale. Questa spiaggia è infatti dotata di ogni confort e sorge in una piccola insenatura resa unica dai roccioni rossastri a picco sul mare da cui prende il nome.
In questo luogo posso perdermi per ore tra le pagine dei miei libri, accompagnata dal viavai delle onde che levigano un lungomare di ciottoli dalla forma perfettamente sferica o ovoidale.

Roccioni rossastri a picco sul mare alla spiaggetta dei Balzi Rossi

Arma di Taggia e Riva Ligure: due spiagge due mondi, a pochi passi

Quando dico che la costa ligure è molto varia penso ai 3 chilometri di costa tra Arma di Taggia – la patria delle olive che amo di più – e Riva Ligure.

La prima spiaggia storica, spaziosa e curata, è la mia preferita per una giornata di sole e semplice relax, in compagnia della famiglia o delle amiche. Gli ombrelloni e lettini sono ben distanziati tra loro e anche in alta stagione non è mai particolarmente affollata. Nelle giornate più fresche mi piace raggiungerla in bicicletta partendo da Casa Ètoile, lungo la ciclabile del ponente ligure, di cui vi ho già parlato in un blog post primaverile.

Arenile di Arma di Taggia

Arenile di Riva Ligure a estremo Ovest, in corrispondenza di una scuola di sport acquatici: La foto mostra delle tavole da windsurf e SUP appoggiate sulla sabbia.

La particolarità della spiaggia di Riva Ligure è invece il colore scuro della sua sabbia, che si distende per centinaia di metri lungo una costa piuttosto irregolare. Un colpo d’occhio davvero intrigante, che contrasta con la bella scogliera alle spalle della spiaggia e l’acqua trasparente del fondale ricco di ciottoli.

Per i suoi colori il mare di Riva è quello che preferisco per lunghe nuotate rivitalizzanti. Ma non sono l’unica a sceglierla per gli sport acquatici: a ovest la spiaggia si chiude con la sede di una scuola di surf, windsurf, SUP, catamarano e beach volley.

E tu conoscevi questi mille volti delle spiagge del ponente ligure? Con un soggiorno nelle case Vayadù puoi provarle tutte o gustarti solo quelle più vicine al tuo stile di vacanza.

Ciao, sono Floriana. Mi piace trasformare appartamenti e luoghi senz’anima in spazi accoglienti e rigeneranti. Spazi per tornare a sé e ritrovare ispirazione, ritmo ed energia creativa.
Le case di Vayadù si trovano in Liguria e nelle Langhe perché io per prima ho ritrovato ispirazione e ritmo nell’incanto di questi luoghi.

Qui nel mio blog ti porto a passeggiare con me con il naso all’insù. Ti invito a incontrare le bellezze di questo angolo di mondo, a scoprire i tesori che ci regala ogni stagione, a farti ispirare dalla natura e dalla creatività di altre donne.

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